martedì 26 marzo 2013

Norvegia!...a scuola ancora

Subito il viaggio col pulman da Drammen a Svelvik ci mostra immagini fiabesche, il fiume gelato con strati di ghiaccio che galleggiano placidi, intorno boschi innevati e a fianco della strada rocce gelate con uno spesso strato di gelo tipo delle cascatelle.




 Una meraviglia! All'arrivo alla fermata del bus una bella sorpresa, sotto il sole le nostre guides, ragazzi che ieri avevamo conosciuto: sono studenti, nel nostro caso 2 studentesse che hanno un'OTTIMA padronanza della lingua inglese, OTTIMI voti, e una voglia di farsi notare!


Subito ci meravigliamo del fatto che i ragazzi sono senza docente, e che sono tranquilli e sicuri di sè, ci accompagnano per un drink e poi si visita la scuola nelle classi. Io ho visitato una prima elementare: i ragazzini divisi in due gruppi, in due " metà " aula,separata da un separè movibile: un gruppo faceva una scheda di matematica sul doppio e la metà, con la matita: la ragazzina alza una mano, l'insegnante accorre, si accuccia al suo fianco, sussurra un suggerimento, se ne va, la ragazzina continua il suo lavoro. Punto. Niente strilla di panico, nè voci sovrapposte, nè maestre isteriche, come da noi. Tutto all'insegna del soft, del relax, sia vocale che fisico. Sedie con sotto i piedini palline da tennis x non far rumore, ragazzini che viaggiano scalzi o con le crocs, o a piedi nudi.





 Docenti giovani, figli e figlie di Vichinghi temprati da secoli di patimenti che controllano senza patemi d'animo i loro alunni, responsabili da subito. Basta assistere a un 'ora o poco + di lezione: x andare al bagno si sussurra all'orecchio della teacher, si esce senza far rumore e si rientra altrettanto. In un angolo dell'aula una scopa e una paletta, x pulire all'occorrenza, ma tanto non si sporca, perchè la scuola è un bene comune, lo sanno i bimbi, da  subito! Quello che si vede a occhio è la serenità e il ben-essere e il bene-stare di questa scuola. Poi se hanno conoscenze o meno, passi, ma prima autonomia, responsabilità e ascolto dell'altro. Persino nell'assembly, ho visto l'intera scolaresca, tutti rivolti verso l'insegnante che li faceva cantare ed alcune docenti massaggiavano la schiena ad alunni un pochino irrequieti!Sì c'è la vivacità infantile, fuori si gioca, ride ma sempre col senso di responsabilità, i giochi sono ben tenuti e i ragazzini a turno fanno da tutor agli altri, portano fuori sci, palloni e alla fine della ricreazione riportano al posto, mentre TUTTI si vestono e spogliano da SOLI, senza lagne, tipo " Mae,la lampo, mae il cappello" Insomma lo stress qui è out!







sci x apprendere i primi rudimenti, anche se tutti prima sciano, poi camminano!





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